Il Regolamento regionale n.7 del 15 febbraio 2010 introduce semplificazioni burocratiche per l’installazione di impianti geotermici a bassa temperatura. Diventa libera, una volta registrata nel RGS (Registro regionale delle sonde geotermiche), l’installazione di sonde poste fino a 150 metri di profondità con sistema a circuito chiuso. Pertanto, il regolamento non interessa i sistemi con prelievo di acqua sotterranea, che rimarranno vincolati alla “Normativa statale e regionale inerente la derivazione e l’utilizzazione delle acque pubbliche”.
Di particolare rilievo, nell’economia generale della regolamentazione, l’allegato 1, in cui sono presentate le Disposizioni per l’installazione e gestione delle sonde geotermiche:
• requisiti tecnici per il dimensionamento e la realizzazione degli impianti
• materiali utilizzati
• modalità di perforazione
• posa delle sonde
• specifiche tecniche per la verifica funzionale delle sonde geotermiche
• monitoraggio ambientale
• organi di sicurezza
• strumenti accessori di controllo
• valori limite di prestazione energetica per le pompe di calore
Il testo integrale del regolamento è disponibile sul sito del CENED.