Consorzio Bioenergia

Energia solare

energia_solareAll’interno del sole, a temperature di alcuni milioni di gradi centigradi, hanno luogo continue reazioni di fusione, che liberano enormi quantità di energia.
Una parte di essa giunge sulla superficie del nostro pianeta, con una portata di 15.000 volte superiore all’attuale fabbisogno energetico mondiale.
Va da sé che sfruttandone anche solo una minima parte, si ridurrebbe drasticamente l’inquinamento generato dalla produzione di energia delle centrali convenzionali.

In questo senso, la soluzione migliore suggerita dai nuovi equilibri di mercato è quella dei mini-impianti da fonti rinnovabili, in cui sono gli stessi cittadini a proporsi come autoproduttori di energia.

In particolare, l’Italia può vantare una posizione privilegiata per l’utilizzo della risorsa solare. Difatti, il concetto che ne governa l’efficacia è piuttosto semplice e intuitivo: a partire da un equivalente allestimento tecnologico, la quantità di energia prodotto dipende dalla quantità di “sole” che lo alimenta.
La media annuale di irraggiamento giornaliero nel nostro Paese va dai 3,6 kWh/m2 della Pianura Padana, ai 4,7 kWh/m2 del Centro-Italia, ai 5,4 kWh/m2 della Sicilia.