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Geotermia

geotermiaGeotermia è una parola composta da due lemmi greci che significano “terra” e “calore”: difatti, sebbene si associ spesso la geotermia al solo fenomeno eccezionale dei soffioni, tutto il terreno è una fonte di energia termica che, immagazzinata nel sottosuolo, è tanto più intensa quanto più aumenta la profondità – a 15m di profondità, il terreno mantiene già una temperatura costante di circa 10 gradi.

Questa tecnologia, già applicata con successo in Europa, nel nostro paese è ancora relativamente sconosciuta rispetto alle sue potenzialità, efficacia e “pulizia”. L’energia geotermica è rinnovabile e a zero emissioni.

Per sfruttarne l’energia del sottosuolo è possibile utilizzare diverse tecnologie e due “serbatoi”: il terreno o l’acqua – che può essere di falda o, se vicino all’abitazione la risorsa è disponibile, di stagno o lago.

Tecnologie

All’estero ci si affida spesso all’installazione di scambiatori di calore (tubi in polietilene o acciaio) che, posti nel terreno a diverse profondità, portano in superficie l’energia del sottosuolo per mezzo del fluido glicolato da essi contenuto.
Con l’ausilio di una pompa di calore è possibile estrarre il calore necessario al riscaldamento durante l’inverno e, nel periodo estivo, cedere il calore dell’abitazione per rinfrescare.
I pannelli radianti funzionano con temperature tra i 28-35°C anziché i 60-70°C degli attuali impianti a caloriferi .Poiché la temperatura che è possibile ottenere dal terreno con un impianto geotermico si aggira intorno ai 14°C, l’energia per raggiungere i 35°C utili per i pannelli radianti è notevolmente inferiore a quella necessaria per raggiungere i 60 °C.
Con tali nuovi impianti si ha un risparmio superiore al 55%.
Ne esistono di due tipi, verticali e orizzontali.

circuito chiuso

Gli scambiatori verticali

A sonda

Il sistema si basa su due componenti:

  • La sonda termica, installata nel terreno a una profondità compresa tra i 35m e i 100m e costituita da tubi in polietilene in cui circola un fluido glicolato.
  • La pompa di calore, che, collegata ai tubi della sonda, assorbe energia attraverso la sonda e la porta all’abitazione con un salto di temperatura di 20-25°; per rinfrescare, trasferisce al terreno il calore della casa.
Acqua-Acqua

geotermico_acquaL’acqua di falda si mantiene a una temperatura costante di circa 15° (che può variare leggermente a seconda delle caratteristiche geologiche) durante l’intero arco dell’anno.
L’acqua viene prelevata dalla falda e collegata alla pompa di calore; in uscita dalla pompa, l’acqua è immessa nel terreno in un pozzo di reiniezione, situato ad almeno 25m da quello di prelievo. Questo sistema ha il massimo rendimento con il minimo consumo di energia elettrica
La fonte, del tutto pulita, dove l’acqua di falda è abbastanza alta (20-25m) può essere utilizzata con una semplice perforazione.

Gli scambiatori orizzontali

Il sistema “a serpentina”, dato da fasci di tubi posti in orizzontale a 1,5-2m di profondità (che sostituiscono la sonda), può essere sfruttato solo avendo a disposizione un’area di terreno non inferiore a 300m2.